“Quando è arrivata al nostro Club la richiesta di collaborazione con le attività del Campo Freewheeling Lions del distretto 108YB, abbiamo avuto un certo timore poiché ci si chiedeva di organizzare una attività, qualcosa per far conoscere loro meglio il territorio, e far vivere una esperienza positiva, relazionandosi secondo un approccio attuale, abbattendo limiti e disuguaglianze, a ragazzi che non hanno tutte le nostre possibilità e abilità. Che fare? Che fargli fare?  Insomma una sfida per noi e per loro: un gruppo di circa 30 partecipanti, con 11 ragazzi di tutta Italia con abilità diverse, familiari accompagnatori, e i Leo di supporto.”

Così Giorgio Balletta, presidente del Lions Club Siracusa Eurialo, racconta come è nata la proposta del Club per i ragazzi Campo Freewheeling: la cultura del mare, la tutela dell’ambiente da restituire alle prossime generazioni, un assaggio dei colori, dei profumi e dei sapori di Sicilia nell’antico mercato di Ortigia; proposta che è stata accolta con entusiasmo dalla Responsabile del Campo Gabriella Carpino.

La mattina del 21 luglio è iniziata per i ragazzi con una visita al Castello Maniace, il castello medievale di età federiciana posto a guardia della punta estrema dell’isola di Ortigia, ed è continuata all’interno dello stesso comprensorio del Castello, con la visita della Sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Qui Gabriella Ambrogio, addetto alla comunicazione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, ha illustrato ai ragazzi la storia della Riserva, le sue finalità ed attività nella protezione della flora e della fauna ittica mediterranea.

L'Area Marina Protetta Plemmirio è situata attorno alla penisola posta proprio di fronte l’isola Ortigia  e col Castello Maniace chiude a sud l’imboccatura di accesso al Porto Grande di Siracusa; istituita nel 2004, classificata come Area di Interesse Mediterraneo, è stata voluta fortemente dalle associazioni di salvaguardia ambientale ed in particolare dal sub aretuseo Enzo Maiorca.

A seguire c’è stata l’immersione insieme al flusso di turisti che a fine luglio ne sono i più numerosi frequentatori, nei rumori, nei profumi, nei colori dell’antico mercato all’aperto dell’isola di Ortigia, dove è stato servito un brunch con prodotti locali a km-zero, accolto con molto entusiasmo da parte di tutti i ragazzi.

(Giorgio Balletta)