Alcuni interrogativi sul mistero di Shakespeare, come il chi si celasse dietro di lui a produrre capolavori al suo posto e perché il geniale drammaturgo volle nascondere la propria identità, sono stati il filo conduttore della serata culturale promossa dal Lions Club Siracusa Eurialo lo scorso 14 settembre.
Nella cornice dell'Ortea Palace ne ha parlato lo scrittore e regista Stefano Reali, già assistente alla regia di Sergio Leone nel film "C'era una volta in America" e regista di diversi film e fiction televisive di successo.
Dopo i saluti del presidente Antonio Gallo, che ha saputo cogliere la "visione" di questa iniziativa di spessore proposta dalla scrittrice Elvira Siringo, socia e presidente comitato Cultura del Club, durante la serata tutti i presenti sono stati immersi nel mistero del mondo shakesperiano con una conversazione all'insegna del buonumore che si è snodata tra la presentazione del libro di Stefano Reali "Shakespeare Aenigma" e un suggestivo reading teatrale di alcuni brani tratti dal libro interpretati dallo stesso regista insieme all'attore Carmelo Cannavò.
"Il Lions International è notoriamente impegnato in interventi di servizio umanitario nelle emergenze soprattutto in campo alimentare e sanitario. Con questo incontro-ha detto Elvira Siringo-il Club punta l'attenzione su un ambito di emergenza che spesso è considerato meno immediato e tuttavia è altrettanto fondamentale, ossia l'ambito culturale. La cultura serve, ci serve e vogliamo che diventi un nostro servizio. Perciò nel nostro piccolo ci impegneremo ad attivare iniziative che possono contribuire a tenere viva l'eredità di valori che abbiamo ricevuto dal passato, perché siano sempre strumento di formazione sostegno per tutti per il futuro della nostra società."
Il libro è un mistery scandito da colpi di scena, tutti storicamente documentati, che si articolano fra intrighi di corte, amori devastanti e patti sovrannaturali, ambientato in una Londra di fine '500 volta a nascondere con attenzione e meticolosità di artifici quella che si sarebbe rivelata la più grande truffa letteraria degli ultimi quattro secoli. Il libro narra di un John Florio che sarebbe stato il vero autore delle opere di William Shakespeare, insomma il suo ghost writer. In occasione di questo partecipato incontro che ha visto una nutrita partecipazione di ospiti soprattutto non Lions, lo stesso Reali ha anticipato che il suo libro diventerà presto una serie tv. L'incontro è stato impreziosito da brevi clip video di presentazione degli ospiti e da una dopo cena musicale che ha visto lo stesso regista ricordare al pianoforte Ennio Morricone, con alcune delle sue più famose composizioni.
(Umberto Vanella)